Lezione Quattordicesima a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 2 | ||
Impianti ausiliari (frigorifero di bordo) | ||
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Con il termine Calore
Latente si definisce il calore ceduto ad un corpo a temperatura costante,
per rompere i legami durante un passaggio di stato. In parole povere, tutti
sanno che l’acqua al livello del mare è a pressione costante e bolle a 100°
ma sino a ché non è evaporata completamente la sua temperatura rimane costante e
tutto il calore che vi è stato somministrato perché ciò avvenga, viene
considerato latente (nascosto) quindi da ciò si evince che: il calore latente di vaporizzazione di un liquido è la quantità di calore necessario per fare
evaporare completamente 1 Kg. di liquido considerato a pressione costante. il calore latente di condensazione di un vapore è la quantità di calore che è necessario
sottrarre ad 1 Kg. di vapore per farlo passare allo stato liquido (condensare)
mantenendo costante la pressione. Temperatura critica.
Ogni gas ha una temperatura critica al
disopra della quale non può essere
riportato allo stato liquido qualunque sia la pressione a cui è sottoposto
perciò, per liquefare un gas mediante compressione, occorre preventivamente
raffreddarlo al disotto della sua temperatura critica. Tabelle di conversione fra Celsius e Farenaith C° = 5/9 ( F – 32)
F° = 9/5 (C + 32) Tabelle di conversione fra Kg./cm² e P.S.I.
1 PSI = 0,07 Kg./cm² 1 Kg./cm²
= 14,3 PSI
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