Lezione Seconda

a cura di Alessandro BELLOTTO

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Polare dell’ala, sviluppi aerodinamici e componenti  del velivolo

 

 

Momento aerodinamico

 Ogni velivolo ha un determinato momento aerodinamico (Ma) (definito anche centro di pressione) il quale è generato dalla forza portante rispetto al bordo di entrata del profilo alare, esso varia al variare della forma del profilo stesso, dell’assetto e, per lo stesso profilo varia al variare dell’incidenza. Esiste un punto del profilo rispetto al quale il momento rimane costante, detto punto prende il nome di “fuoco del profilo” e si determina verso il 25 % della corda dal bordo di attacco.

Questo momento viene calcolato con la seguente formula

 Ma = cm φ S V² l = Kgm

Dove (cm) è il coefficiente di Momento il quale viene determinato nelle gallerie del vento ed ( l ) rappresenta la corda del profilo.

I profili biconvessi simmetrici hanno un piccolo spostamento di questo fuoco del profilo e/o centro di pressione, circa  (4° ÷ 16°).

 Cenni sulle gallerie del vento

Le gallerie del vento servono a determinare, sperimentalmente, il coefficiente di resistenza e il coefficiente di portanza del velivolo per ogni assetto di volo.

 Prima di costruire un velivolo a grandezza naturale, per sperimentare il suo comportamento aerodinamico, se ne costruisce un modellino in scala detta di “Reynolds” o di similitudine aerodinamica, tale scala permette di transitare dal modellino al velivolo vero e proprio senza che vi siano grandi variazioni di assetto. Il modellino del velivolo in progettazione viene posto nella galleria del vento dove viene sospeso in aria mediante dei cavi sottilissimi di acciaio, i quali vengono uniti a delle bilance aerodinamiche che permettono di determinare, per ogni incidenza e  variazione della velocità,  il relativo Cp e Cr. Inoltre, nelle gallerie aerodinamiche viene impiegata  aria tipo, cioè un’aria convenzionale, così da poter confrontare i risultati delle prove ottenuti nelle varie nazioni.

Và sicuramente detto che le gallerie del vento sfruttano la reciprocità degli effetti, cioè se un corpo si sposta nell’aria con una certa velocità, esso incontrerà una data resistenza all’avanzamento, la stessa resistenza che incontrerebbe se, stando fermo, venisse a sua volta investito da una corrente d’aria alla stessa velocità del corpo.

Parti principali di un velivolo

Gruppo propulsore, il quale ha lo scopo di fornire la spinta e/o trazione necessaria per lo spostamento del velivolo.

 Ala, la quale è la parte sostentatrice del velivolo e può avere varie forme.

 Impennaggi di coda, sono formati dal timone di direzione e di profondità.

 Fusoliera, la quale oltre a servire per il trasporto delle merci o passeggeri, serve anche per unire le ali ag.li impennaggi di coda per il governo del velivolo.

 Carrelli, sono dispositivi essenziali il decollo e l’atterraggio dalla pista.

 

 

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