Assi
principali del velivolo
Un velivolo dispone di organi di governo i quali hanno
lo scopo di farlo muovere in qualsiasi direzione in base a determinati assi
che sono, così come rappresentato do seguito in (Fig. 16)

Fig. 16
ASSE LONGITUDINALE ( x )
intorno al quale il velivolo ruota mediante la manovra degli elettoni
i quali provocano un momento di rollio.Gli alettoni sono delle
superfici mobili sistemate all’estremità posteriore delle ali i qiali
vengono comandati dal pilota, nel
loro funzionamento uno si alza e l’altro si abbassa, ciò allo scopo di
provocare diversa portanza sulle ali per poter effettuare il movimento di
virata.
ASSE TRASVERSALE ( y )
il movimento intorno a detto asse è detto di beccheggio, esso è prodotto
mediante la manovra del timone di profondità e serve appunto per effettuare
la manovra di picchiata o la cabrata del velivolo.
Nei velivoli subsonici il timone di profondità è
composto da due parti, una fissa e l’altra mobile, quest’ultima è
attaccata all’altra mediante delle cerniere, mentre nei velivoli ad alta
velocità, il timone di profondità è composto da due parti mobili, la prima
detta stabilizzatore la quale serve a comandare l’equilibrio del velivolo ai
vari assetti compreso il centraggio, la seconda mobile funziona da timone di
profondità. In alcuni velivoli di grosso tonnellaggio vi sono due o più
timoni di profondità sincronizzati tra loro.
ASSE VERTICALE ( z ) intorno
al quale si ha un movimento di imbardata prodotto mediante la manovra del
timone di direzione il quale è composto da due parti, una fissa e l’altra
mobile. Con questo comando il pilota può effettuare correzioni di rotta in
caso di vento al traverso o per mantenere il velivolo in assetto dritto
durante l’atterraggio e il decollo. Spesse volte sul timone di direzione vi
è un’aletta denominata “Fletner”
la quale serve a dare al velivolo dei piccoli spostamenti correttivi intorno
all’asse verticale.
Angolo di calettamento
E' l’angolo
formato dalla corda alare con l’asse principale del velivolo, vedi (Fig. 16
bis) questo angolo è fisso perché l’ala non è unita alla fusoliera con un
attacco perpendicolare all’asse longitudinale della fusoliera ma con un
angolo di (4° ÷ 5°) ed è molto importante per la partenza del velivolo
dalla pista. Solo sui velivoli imbarcati sulle portaerei, l’angolo di
calettamento è variabile allo scopo di facilitare il decollo quando viene
catapultato.

Fig. 16 bis
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