Generalità
dell’elica
L’elica aerea è una macchina che trasforma il moto
rotatorio fornitole dal motore in forza di trazione, essa aerodinamicamente può
considerarsi a tutti gli effetti un’ala a profilo e incidenza variabile.
Come per l’ala anche per l’elica possiamo determinarne il profilo, il
quale è ottenuto sezionando le pale con un piano perpendicolare all’asse
longitudinale delle stesse, e per uno studio
più specifico del suo comportamento aerodinamico, si usa eseguire
questa sezione in un punto equidistante dal proprio asse di rotazione pari ad
un raggio di 7/10 rispetto a quello massimo riferito ad una singola pala
dell’elica come si può notare in (Fig. 21)

Fig. 21
Il
profilo ottenuto dalla sezione A-B presenta:
il
bordo di attacco
il
bordo d’uscita
la
corda
il
ventre
il
dorso.
Si osserva inoltre in (Fig. 22) che detto profilo
rispetto al piano di rotazione dell’elica presenta due angoli caratteristici
e cioè:
l’angolo
di calettamento geometrico
l’angolo
di calettamento aerodinamico
Fig. 22
Il primo, l’angolo (α¹) è
quello formato dalla corda alare del profilo e il piano di rotazione dell’elica, a tale angolo corrisponde un passo geometrico
il quale rappresenta l’avanzamento per giro dell’elica (per rendere
l’idea, cerchiamo di immaginare l’elica mentre si muove in una madrevite
solida).
Il secondo, l’angolo (α²) è
quello formato dall’asse del profilo con il piano di rotazione e rappresenta
l’angolo aerodinamico dell’elica rispetto al piano di rotazione.
Quasi tutte le sezione delle pale dell’elica hanno
lo stesso passo, quindi si dice a passo uniforme, in pratica però, tutte le
eliche sono a passo vario, cioè il passo geometrico e quello aerodinamico
variano da sezione a sezione, ecco perché si assume come passo vero quello
corrispondente alla sezione di pala che dista 7/10 del raggio max.
dell’elica.
Nel suo funzionamento l’elica è dotata di due
velocità, una di rotazione e l’altra di traslazione ed entrambe possono
variare a secondo delle condizioni di volo.
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