Turbomotori per elicotteri a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 5 di 9 | ||
Il funzionamento del compressore assiale | ||
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Linea di funzionamento normale Questa linea specifica che il (j) è raffrontato ad una data massa d'aria ma è anche in funzione delle restrizioni a valle del compressore stesso, questa linea dunque si può abbassare o innalzare a seconda delle caratteristiche del turbomotore. Attenzione però: la pendenza di detta linea rimarrà sempre la stessa per cui, se la la linea di stallo e la linea di funzionamento normali fossero raffrontate su di un unico diagramma, queste si intersecherebbero tra loro, in tal caso si evidenzierebbe che il compressore sarebbe in grado di sopportare quel determinato (j) solo ad alti regimi di funzionamento, perciò per consentire al medesimo una funzionalità continua per intera gamma di giri ed alle diverse temperature e quote, bisogna sacrificare parte del (j) stesso. Ora, solo per avvalorare un semplice ragionamento e per quanto è stato precedentemente espresso: supponiamo di considerare un compressore che funzioni al massimo flusso d'aria ad al massimo regime di giri e che in tale condizione supportasse un (j) di 15/1 se queste condizioni rimanessero sempre le stesse, si potrebbe progettare il nostro turbomotore con un compressore che fosse in grado di sopportare un () leggermente a monte del valore primitivo, ad esempio 14:1 e ciò rappresenterebbe la sua massima efficienza. In pretica questo non è realizzabile in quanto un turbomotore per il suo funzionamento abbisogna di avvalersi di un'intera gamma di giri e delle altre condizioni ambientali concernenti il suo ambiente di lavoro, perciò alla prima variazione di uno di questi parametri stallerebbe. Fig. 08
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