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"U-boot"  i battelli del mare sommerso

a cura di Alessandro BELLOTTO

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Ultime conclusioni sui fatti bellici

    Ciò che venne sinteticamente dimostrato durante questo conflitto, cioè in una guerra moderna, fu che il sommergibile si era rilevata un'arma formidabile e imprevedibile quanto altamente letale, ciò che un tempo si svolgeva in prevalenza sui campi dei battaglia, oggi si era trasferito sul mare con l'ausilio di una nuova strategia, e che la stessa aveva portato l'Inghilterra quasi alla capitolazione. Una nuova era era cominciata, e nel teatro delle operazioni, chi possedeva un potere marittimo di alto livello era colui che poteva vincere. Lo stesso Dönitz ebbe a dire che una concausa della sconfitta era da ricercarsi nella prospettiva continentale del proprio governo e nelle strategie dell'esercito che avrebbe determinato l'esito delle battaglie, e che nell'intero popolo tedesco, che non aveva compreso l'importanza di dominare il mare. 

     ... "semmai ci fosse stata un'altra guerra, questa volta la Germania sarebbe stata in grado di vincerla sul mare".  (Karl Dönitz)

     Gli ultimi U-boot che finirono internati nella base Inglese di Harvich e ormeggiati lungo l'estuario del fiume Stour (vedi foto),  subirono un vero e proprio assalto da parte dei militari e civili del luogo che con vero accanimento cannibalizzarono i battelli alla ricerca di un qualche souvenir.