Lezione Quarta

a cura di Alessandro BELLOTTO

pag.  8

     indice lezioni

Andatura Autonomia e timonerie della nave

 

 

Costituzione e funzionamento della pompa genny

Come abbiamo detto, la pompa più comunemente usata nel servomotore è del tipo genny, è una particolare pompa idraulica i cui vantaggi sono quelli di poter variare la portata e di invertire la mandata con l’aspirazione o rimanere inattiva a portata zero senza cambiare il numero di giri ne il senso di rotazione. E’ costituita da una carcassa cilindrica all’interno della quale ruota un tamburo dove sono costruttivamente ricavati dei cilindretti entro ai quali scorrono altrettanti pistoncini. Nella parte anteriore troviamo un disco con due luci semicircolari che confluiscono in due tubazioni separate (mandata e ritorno, viceversa, ritorno e mandata). Nella parte posteriore vi è un piatto  oscillante supportato lateralmente da due orecchie che incorporano giunti cardani, quest’ultimo può oscillare attorno all’asse orizzontale. Al suo interno è alloggiato un disco anch’esso oscillante nel quale alloggiano delle bellette oscillanti collegate ad altrettanti pistoncini (giunti a testina omocinetica) tra la carcassa interna del piatto e il disco vi sono interposti dei cuscinetti a rullo. Il piatto oscillante inclinandosi trascina nel suo movimento il disco che a sia volta è mosso in rotazione assieme al tamburo dall’asse della pompa. Costruttivamente la luce di mandata di ciascun cilindretto è a forma di fagiolo cosicché, quando un cilindretto nella sua rotazione si trova al P.M.S. o al P.M.I., rispetto la verticale della pompa stessa, mette in comunicazione le due scanalature semicircolari, praticamente tra aspirazione e mandata, facendo così da By-pass, ciò permette una mandata molto regolare specie nelle inversioni del piatto oscillante e inoltre, il numero dei cilindretti è sempre dispari perché, se altrimenti fossero di numero pari, al culmine superiore e a quello inferiore delle due scanalature semicircolari della carcassa si troverebbero dei cilindretti nella medesima posizione e avremmo uno scarico di pressione troppo elevato e quando la pompa funziona con piccole mandate, il suo effetto sarebbe fluttuante e di scarso effetto.

Con il piatto in posizione verticale quindi si ha la portata zero nel mentre, spostando lo stesso in un senso o nell’altro, man mano che si inclina si otterrà una mandata e un’aspirazione progressive sino ad un massimo senza dover variare ne il numero dei giri ne il senso di rotazione. 

 

 

 precedente                                                   successiiva