Lezione prima a cura di Alessandro BELLOTTO pag. 2 | ||
Concetto di nave e la sua galleggiabilità | ||
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Parliamo ora della prima di queste qualità essenziali LA GALLEGGIABILITA’ essa è la capacità di una nave di rimanere autonomamente in superficie senza affondare e questa qualità è assicurata:
- dalla impermeabilità
dello scafo
- da un principio
fisico l’impermeabilità dello scafo, è
scrupolosamente legata alla tenuta stagna di tutta la superficie esterna dello scafo,
detta anche carena. Per le carene in ferro saldate, sarà opportuno che le saldature tra lamiera e lamiera siano eseguite alla perfezione senza soffiature e che non vi siano corrosioni in atto, in proposito, per questo tipo di controllo esistono delle cartine propriamente dette, di tornasole, e che gli assi elica siano a tenuta. Per le carene in ferro chiodate, che la chiodatura sia eseguita a perfezione compreso il calafataggio dei chiodi e facendo particolare attenzione, durante i controlli periodici, che le correnti galvaniche non corrodano gli stessi e, naturalmente, che gli assi elica siano a tenuta Per le carene in legno, dato che il legno ancor più facilmente e soggetto a flettersi, che il calafataggio tra le tavole in legno sia stato eseguito a dovere, inserendo nelle giunzioni dei cordoni di stoppa catramata o canapa pettinata e controllando, periodicamente, eventuali processi che possano far marcire il medesimo. (in proposito, ricordiamo che la Marina Inglese sin dal 1830 circa, adottò per sistema il rivestimento dello scafo di tutte le navi con piastre di rame, ad esempio, la HMS Victory ne ha più di 3000).
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