Parliamo ora
del rotore bi-pala semirigido
Questo tipo di rotore è costituito da un mozzo
principale che incorpora due pale collegate
rigidamente ad esso per cui, non essendo libere di fluttuare, sono
legate aerodinamicamente l’una all’altra e, affinché non vi sia
discontinuità nella manovra e mantenere costante lo sforzo di barra, è
necessario evitare l’escursione del centro di pressione lungo la corda alare
delle stesse incorporando un
profilo alare del tipo biconvesso simmetrico, il quale ricordiamo, che a
incidenza zero ha portanza zero, ha però stabilità del centro di pressione (
4° - 16° circa).
Le pale di un elicottero ruotando si muovono ad
una velocità angolare costante in tutti i punti della pala mentre avremo
diversi valori di velocità periferica a seconda della lunghezza del raggio
della stessa.
Vp =
ω R²
cioè a dire: Velocità
periferica = velocità angolare (omega)
per Raggio
Le pale ruotando descrivono un piano
detto di rotazione, quindi l’angolo formato dalla corda alare del profilo
con il piano di rotazione dicesi:
ANGOLO DI CALETTAMENTO
oppure
ANGOLO DI
INCIDENZA GEOMTRICA
Ebbene questo angolo varia comandato dal pilota tramite
il comando passo collettivo (angolo βeta)
mentre l’angolo formato dalla corda alare e la direzione del vento relativa
(angolo αlfa)
viene detto:
ANGOLO DI INCIDENZA
AERODIMANICA
oppure
ANGOLO DI
ATTACCO
Questo angolo
varia con il variare della velocità ascensionale del velivolo.
Fig. 24 bis
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