Lezione Quarta

a cura di Alessandro BELLOTTO

pag.  3 

     indice lezioni

Concetto di elicottero e l’aerodinamica del rotore principale

 

Parliamo ora del rotore bi-pala semirigido

 Questo tipo di rotore è costituito da un mozzo principale che incorpora due pale collegate  rigidamente ad esso per cui, non essendo libere di fluttuare, sono  legate aerodinamicamente l’una all’altra e, affinché non vi sia discontinuità nella manovra e mantenere costante lo sforzo di barra, è necessario evitare l’escursione del centro di pressione lungo la corda alare delle stesse incorporando  un profilo alare del tipo biconvesso simmetrico, il quale ricordiamo, che a incidenza zero ha portanza zero, ha però stabilità del centro di pressione ( 4° - 16° circa).

 Le pale di un elicottero ruotando si muovono ad una velocità angolare costante in tutti i punti della pala mentre avremo diversi valori di velocità periferica a seconda della lunghezza del raggio della stessa.

Vp  = ω R²

cioè a dire: Velocità periferica  =  velocità angolare (omega)  per Raggio

Le pale ruotando descrivono un piano detto di rotazione, quindi l’angolo formato dalla corda alare del profilo con il piano di rotazione dicesi:

 ANGOLO DI CALETTAMENTO

oppure

ANGOLO DI INCIDENZA GEOMTRICA

Ebbene questo angolo varia comandato dal pilota tramite il comando passo collettivo (angolo βeta) mentre l’angolo formato dalla corda alare e la direzione del vento relativa (angolo αlfa) viene detto:

 ANGOLO DI INCIDENZA AERODIMANICA

oppure

ANGOLO DI ATTACCO

Questo angolo varia con il variare della velocità ascensionale del velivolo.

Fig. 24 bis

 

 precedente                                                   successiva