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Un cenno sull’atmosfera terrestre.
L’atmosfera è una parola composta da atomo e sfera,
una sorta di involucro composto da atomi di sostanze aeriformi che circonda la
sfera terrestre. Nel nostro caso quindi, l’aria, che nella sua composizione
attuale la si può considerare pressoché costante dal suolo sino ad una
altezza di circa 10–12 Km. ovvero, la sua concentrazione predominante di
azoto e di ossigeno che ne rappresentano circa il 99 % del complessivo,
mantiene un suo preciso equilibrio di densità. Però, la sua
composizione chimica e le caratteristiche variano a secondo della quota
perché i gas più pesanti, cioè l’ossigeno e l’azoto, diminuiscono con
l’aumentare dell’altezza, ne deriva che la densità assoluta decresce in
modo esponenziale. Ebbene questa diminuzione di densità dovuto alla
rarefazione dell’aria crea non pochi problemi alle nostre macchine volanti.

Fig. 57
Infatti come si può notare dai diagrammi teorici
rappresentati in (Fig. 57) la potenza disponibile del motore, man mano che si
sale in quota diminuisce per effetto della sempre minor densità dell’aria,
che ne fa diminuire il rendimento del motore mentre la potenza necessaria al
volo rimane invariata, questo ci permette di valutare che, andando in quota,
si arriverà ad un punto in cui il nostro elicottero non potrà salire
ulteriormente e quell’altezza viene definita quota
di tangenza.
Secondo il diagramma rappresentato, la quota di
tangenza in volo hovering senza effetto suolo si avrà a 500 m. circa
di quota mentre, sempre secondo il medesimo diagramma, la quota di
tangenza del volo traslato sarà raggiunta verso i 1500 m di quota se
l’elicottero volerà ad una velocità di 50 MPH.
Naturalmente questi dati sono comunque legati anche ad
altri fattori quali: la temperatura esterna, il vento in quota, il peso del
velivolo stesso quindi dal proprio assetto, dal tipo di velivolo quindi dal
rapporto peso potenza.
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