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"U-boot"  i battelli del mare sommerso

a cura di Alessandro BELLOTTO

 

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Guerra sottomarina totale

 

    A cavallo dell'inverno 1944 - 45 l'incrollabile Dönitz convocò tutti i suoi comandanti nel suo quartier generale a Berlino poiché era sua intenzione sferrare una nuova campagna ad oltranza da lui denominata: "guerra sottomarina totale" e ancora una volta seppe infondere ardimento e coraggio che più che altro scaturiva dalla sua incrollabile fede. Questa nuova convinzione nasceva dal fatto che Dönitz prevedeva l'entrata in servizio di nuovi sommergibili  dotati di tecnologie più avanzate, il tipo XXI e successivamente il tipo XXIII, più piccolo dell'altro che incorporava solamente due siluri. Poco dopo Natale del 1945 dai cantieri tedeschi uscirono con 90 esemplari del primo tipo e 31 del secondo tipo. Ma occorreva ancora tempo perchè gli equipaggi prendessero la necessaria dimestichezza e fossero in grado di entrare in azione. Erano entrambi a propulsione elettrica e potevano lanciare stando in immersione da una profondità di 50 metri, inoltre i siluri erano muniti di idrofoni che erano in grado di captare un rumore di elica a una distanza di almeno cinquanta Miglia, per di più i siluri potevano essere caricati nei tubi automaticamente, in questo modo ne potevano scaricare sul bersaglio circa 18 nel semplice giro di 20 minuti. Un tempo occorreva il medesimo tempo per caricare un solo tubo. Un'altra caratteristica era quella che potevano scendere a profondità  superiori a 200 metri e potevano raggiungere una velocità quasi doppia dei loro predecessori,  ed avevano una riserva d'aria di maggiore durata. Con questi nuovi battelli, il tipo XXIII, Dönitz ottenne ancora qualche sporadico successo: un mercantile al largo di Sunderland in Inghilterra,  altre sei unità nel Febbraio e Marzo. Alla fine di Aprile il primo esemplare del tipo XXI prese il mare, si trattava dell'U-2511 al comando di Adalbert Schnee, un ufficiale del suo  stato maggiore. Con questo mezzo ritenuto quasi invulnerabile forse Dönitz avrebbe potuto tener testa a qualsiasi nemico, ma questo, nessuno lo saprà mai. L'U-2551 di Schnee fu l'unico esemplare della classe a prendere il mare.

     Il Fùhrer, dopo aver nominato come suo successore il grandammiraglio, Karl Dönitz, il 30 di Aprile del 1945,  si suicidò.  A questo punto della storia, per Lui, il peso delle responsabilità  andava ben oltre a tutto ciò che la guerra sottomarina comportava, e Dönitz comprese in assoluto che resistere ulteriormente sarebbe stato inutile. Solo quattro giorni dopo aver assunto la massima carica dello stato, alle ore 15.14 del 4 Maggio, Karl Dönitz inviò alla flotta sottomarina il seguente messaggio: "CESSATE IMMEDIATAMENTE IL FUOCO. ATTENZIONE A TUTTI I SOMMERGIBILI. CESSATE IMMEDIATAMENTE IL FUOCO. INTERROMPERE OGNI AZIONE OSTILE CONTRO TRAFFICO MARITTIMO ALLEATO.

FIRMATO:  Karl Dönitz

     Il giorno dopo a tutti gli U-boot fu inviato un messaggio di commiato dal loro comandante in capo:

    "Miei sommergibilisti, sei anni di guerra sono alle vostre spalle. Avete combattuto da leoni. Una schiacciante superiorità materiale ci ha sospinto a questa difficile situazione, in cui non è possibile continuare la guerra. Invitti e senza macchia Voi deponete le armi dopo una lotta eroica che non ha eguali. Ricordiamo con orgoglio i nostri compagni caduti che hanno dato la vita per il Fùhrer e la madrepatria. Commilitoni, conservate lo spirito con cui avete combattuto tanto valorosamente e a lungo per l'avvenire della patria. Viva la Germania".

     Il vostro Grandammiraglio.

     La seconda guerra mondiale era finita e con essa la campagna sottomarina, il 7 Maggio segna la resa incondizionata della Germania, e il medesimo giorno Dönitz ordinò a tutti gli U-boot di emergere e segnalare la propria posizione e di rientrare nei porti indicati dagli alleati. L'ultimo siluro della guerra verrà lanciato dall'U-2336 che affondò un mercantile canadese proprio al largo delle coste orientali della Scozia. Il comandante, Emil Klausmeier, malauguratamente non aveva ancora ricevuto il messaggio del cessate il fuoco.

     Il 23 Maggio del 1945 Karl Dönitz venne tratto in arresto assieme a tutto lo stato maggiore.

     Karl Dönitz fu riconosciuto non colpevole di "cospirazione al fine di provocare la guerra" ma fu dichiarato "colpevole di aver condotto la guerra con eccessiva durezza". Vi furono anche altri capi d'accusa posti a suo carico, e tutto questo gli comportò 10 anni di detenzione da scontarsi nel carcere di Spandau a Berlino.

(vedi foto)

 

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