Le fregate americane del 1797

a cura di Alessandro BELLOTTO

 Il  capitano  John  Paul  Jones 

  Questo autentico eroe faceva parte della "Continental Navy" che durante la rivoluzione americana agiva con l'unico scopo di attaccare i mercantili inglesi nell'intento di arrecare loro il maggiore danno possibile. Gli equipaggi di questa marina erano formati da un eterogeneo nucleo di uomini che, in un ceto qual modo, si erano improvvisati marinai, e che a bordo di unità obsolete e altrettanto male armate,  agivano da corsari effettuando le loro scorribande dalle coste del Maine alle coste inglesi.

   John Paul Jones, nel 1775, dopo un passato un pò burrascoso, si arruolò nella marina americana con il grado di tenente,  ben presto però dimostrò delle doti da comandante, e le sue azioni infatti erano sempre attente e ben mirate e per questo suo agire gli inglesi lo avevano soprannominato il "pirata yankee" poiché,  a bordo della Bonhomme Richard, un vecchio mercantile francese trasformato in nave da guerra da 40 cannoni male assortiti,  era riuscito a procurare parecchi fastidi alla Royal Navy.

   Il fatto storico che portò ad innalzare Jones a stregua di eroe, fu la battaglia che egli sostenne con una fregata inglese, la Sorapis da 50 cannoni, al comando del capitano Richard Pearson, e che vinse allo stremo proprio per la sua caparbietà di combattere. Durante le quasi quattro ore in cui le due navi, avvinchiate l'una all'altra, continuarono a scambiarsi bordata dopo bordata,  il capitano Pearson,  ad un certo punto del combattimento, chiese a Jones se voleva arrendersi data la sua superiorità, ma egli rispose: "non aveva ancora cominciato a combattere" e così, alla fine, fu lui a vincere, e quando il capitano Pearson gli porse la sua sciabola in segno di resa, Jones la restituì invitandolo nella sua cabina semidistrutta a bere un bicchiere di vino.

Le  strategie  navali