Teoria della turbina

a cura di Alessandro BELLOTTO

camera di combustione tubolare

(appendice tre)

   Questa camera di combustione, nella sua applicazione, normalmente appartiene al tipo multiplo ovvero: ve ne sono più di una e sono costruttivamente sistemate ad anello e in modo equidistanti tra loro, a valle delle quali il flusso dei  gas viene poi convogliato nel distributore della turbina e successivamente nella girante stessa come viene rappresentato in Fig. 12. Questo tipo di camere si adattano molto bene ai compressori centrifughi e più specificatamente sono impiegate su turboreattori. Un esempio lo si può osservare nella foto 07.

Fig. 12

Schema elementare della sistemazione delle camere di combustione in un turboreattore 

 

Foto 07

Turboreattore Rolls-Royce Derwent

Descrizione costruttiva della camera:

    Come viene rappresentato in Fig. 13 normalmente si compongono di un involucro esterno circolare e di un involucro o tubo interno detto tubo di fiamma, all'interno del quale si svolge la combustione vera e  propria; nella parte anteriore della stessa si trova l'alloggiamento dell'iniettore di carburante (Jp4 - Jp5) a monte del quale affluisce l'arrivo dell'aria primaria proveniente dalla sezione "A" quest'ultima passa attraverso i fianchi forati dell'involucro "C" e, in parte, passa attorno ai lati dell'iniettore "I" dove un dispositivo "V" dotato opportunamente di alette inclinate imprime all'aria un moto vorticoso necessario per la miscelanea con il carburante e quindi rendere migliore la combustione. La rimanente quantità di aria lambisce l'intercapedine "T" e ne contiene l'estensione termica, una parte entra poi al suo interno attraverso una serie di fori  opportunamente sistemati tutti attorno e si miscela con i rimanenti gas combusti.

Fig. 13

Schema elementare di una camera di combustione del tipo tubolare

 

camera di combustione tubolare